Questo blog genera un impatto sociale minore di zero!

------------------------------------------------------------------------------------------------------------

PS3 CRASH TEST

28.10.09

Per la serie...


"SONY FESTEGGIA IL RECORD VENDITE DELLA PS3 SLIM"




Non è roba da Discovery Channel, eppure devo riconoscere che "l'effetto rallenty" ha un non so che di ipnotico. E' tremendamente affascinante poter scorgere a rallentatore un oggetto di 3,2 Kg schiantarsi su un Bravia KDL46X (mica merda!) alla velocità di 22 m/s (80 Km/hr).
E' forse questo il fascino del caos? Ai posteri e ai potenziali utenti inferociti l'ardua sentenza.

TRANSavanguardia


Siamo un popolo socialmente e civilmente prevedibile.

Infatti, dopo il caso Marrazzo, ho sentito parecchie voci sia di destra che di sinistra esercitarsi in ritriti giochi di parole per scatenare qualche risata, colpire nella ferita aperta o per "metabolizzare" gli effetti della notizia attraverso il meccanismo della comicità spiccia.

Il Watergate è diventato il TRANS-Tever-gate. (da un talk show di un'emittente locale lombarda, di cui non ricordo il nome)

Ora che Marrazzo ha abbandonato la presidenza della Regione Lazio si costituirà un governo di TRANSizione. (Radio Capital, Luca Bottura legge l'SMS di un ascoltatore)

Pronto un nuovo programma per il ritorno in tv di Marrazzo: "Mi manda Rai Trans" (satira di un certo Sciagurato Egidio, fonte Marsala.it)

“Se dico che marrazzo mi e’ sempre stato sul cazzo…posso essere frainteso??" (riferitami dal sig. F., che l'ha letta in un forum)


In sostanza parla chi potrebbe anche stare zitto.
Chi invece potrebbe o dovrebbe dichiarare qualcosa sull'avvenuto, cioè i compagni di partito del buon Marrazzo, che tanto hanno discusso sugli scandali di Palazzo Grazioli e Villa Certosa concentrandosi volentieri sui danni al ruolo e alla dignità delle donne nella nostra società, stanno muti come pesci. Morti. A diecimila metri di profondità.

Eppure qualcuno fra loro non ha l'opzione o l'invito di dire qualcosa, ne ha l'obbligo.
Perchè una manciata di anni fa la loro coalizione ha accolto un transessuale di nome Vladimir Luxuria fra le proprie fila in parlamento, accettandone e difendendone le condizioni di categoria ed il cosiddetto orgoglio, dimostrandosi fieri di poter rappresentare quella fetta di società italiana per definizione esclusa, incompresa ed emarginata.

Lo hanno fatto davvero, o magari era tutta una balla.

In entrambi i casi, perchè ora non hanno più argomenti sulla dignità delle persone? Di QUELLE persone?

Forse sono troppo avanti. Forse il loro fenomenale progressismo è riuscito ad allontanarli da certi discorsi di etica e di costume a tempo di record, a sole poche settimane dall'apparizione di Patrizia D'Addario ad Annozero.
O magari hanno perso i pezzi per strada, troppo occupati a ricostrutire "la sinistra che non c'è".




Mi chiedo come facciano ad essere tanto conigli.

A Novembre...

27.10.09
Previsioni "meteo" per il mese di Novembre....

-Martedì 10: Allerta diffusa su tutta la penisola per le ingenti alluvioni di piombo e nevicate sulle relazioni sentimentali non ancora consolidate.
-Giovedì 19: Forte scirocco su Veneto e Toscana, abbracciate dalle spire di un vortice letale. Severo maltempo diffuso favorirà significativamente l'attività di aspiranti Serial Killer.

-Venerdì 20: Masse ingenti di Zombie si spanderanno a partire dai principali capoluoghi italiani. Si raccomandano le dovute precauzioni quali taniche di benzina, fucili a pompa, casse di munizioni e, naturalmente, l'immancabile Zippo.

Per farla breve....un Novembre così caldo non s'era mai visto.

Fottuto effetto serra!


P.S. : C'è sempre un un buon motivo per raccogliere il joypad...

MATER MORBI

Tenebrarum

Suspiriorum

Lacrim... NO!


Morbi




Mater Morbi - (motion poster) from Massimo Carnevale on Vimeo.



Scherzi a parte, è quasi il 2010 e almeno il 70% della popolazione italiana ha smesso di leggere Dylan Dog da parecchi mesi...

Ma sta arrivando l'occasione buona per ripresentarsi al vecchio appuntamento.








MATER MORBI
di
Recchioni e Carnevale

a Dicembre su Dylan Dog


P.S. ripongo tutte le mie dylandoghiane speranze su quest'uscita. Voi no?

Marrazzo

Scusatemi, non resisto.



"Marrazzo l'è culatòn,

ghe pias'el buso maròn!

L'è basso, l'è grasso,

ghe piase anch'el casso,

Marrazzo l'è culatòn!"

A livello canoro si adatta alla sigla di Popeye.


Stronzate a parte sia chiaro che per me chiunque è libero di sfogare le gonadi nella maniera che più lo aggrada, purchè legale, e mi dispiace quando è costretto a pagarne le conseguenze per una ridicola faccenda di costume.

Ma per essere completamente sincero mi fa sorridere che anche la candida sinistra debba togliersi il suo... ehm... p-pungiglione dal... ehm... dal fianco.

Il pungiglione dal fianco, sì...


P.S. Come avrebbe reagito l'opposizione se il signor Luxuria fosse stato ancora presente in parlamento? Avrebbe mantenuto lo stesso silenzio?

Piccoli Lupi crescono...

Che cos'è il Rock?
E' una fede, una filosofia, uno stile di vita?

" Sicuramente "

E' un canto "cumulativo" di ribellione, l'apologia di quel che si cela "oltre le righe", il passaggio verso altre dimensioni?


" Anche... "

E' un paio di corna e un pollice tesi al cielo, sei corde incendiate e una nota impazzita in grado di squarciare il silenzio dello spazio?


"
Certo ma... "

Il Rock è un uovo che fluttua nel cosmo....quando si schiuderà darà origine a nuovi mondi.



E un nuovo mondo l'abbiamo finalmente tra le mani, quello proposto dai Wolfmother nella loro ultima, elegante, dimostrazione di potere.
Il disco, Cosmic Egg, è un crescendo di stile unico. La fusione perfetta della "vecchia scuola" con "la nuova" (quest'ultima, purtroppo, vanta ancora pochi iscritti), strumentalmente sublime e innovativo. La voce di Andrew Stockdale poi, è come un lampo che travolge una giornata altrimenti serena.
Con California Queen (brano d'apertura) inizierete a comprendere perchè non "sono andato in magra" di elogi, idem con New Moon Rising e Sundial (stupenda, tremenda...allucinante). Che dire del brano che ha coronato il titolo dell'album? Solo tre parole, purezza - concretezza e coglioni che fumano.
Cosmic Egg è un disco che strizza l'occhio ai nostalgici e agli insospettabili padri di famiglia che ancora rimpiangono l'era in cui gli Dei del Rock (Led Zeppelin, Black Sabbath, The Who e Depp Purple) dominavano indiscussi questo triste mondo. E' un disco da avere, uno di quelli che ti spingono a mettere mano al portafogli senza indugi e/o ripensamenti.

Tredici brani che vi "depileranno" per la pelle d'oca, letteralmente...e se non vi bastassero compratevi la versione Deluxe Giapponese con tre brani inediti.
Voto: Otto e mezzo cum laude...dove la lode funge da ringraziamento per la depilazione gratuita.



P.S. : Nel caso non foste d'accordo col voto vi invito a cercare il centro Amplifon più vicino a casa vostra...

Fede e proiettili



Una canna bollente piantata alla nuca di chi si è arreso ai lavaggi del cervello della politica, alle bugie della "cultura" occidentale basata sul senso di colpa e alle lusinghe del business onnipresente che governa ogni nostra scelta di vita.
Un canto di ribellione che non si fa mai urlo e deflagra, un minuto dopo l'altro, attraverso il tappeto sonoro caldo e potente che fa degli Skynyrd l'unica southern rock band in grado di oltrepassare i cancelli del nuovo millennio. A testa alta, stivali a punta e andatura dinoccolata.

Certo i richiami al passato glorioso di Sweet Home Alabama e Simple Man che affiorano tra un ritornello e l'altro rendono il tutto una storia già conosciuta. Ma ascoltate con quale potenza l'opener Still Unbroken vi fa sollevare i pugni al cielo e con quale trasporto la titletrack Gods & Guns vi racconta di quell'America che non ha mai creduto alle frottole del progressismo e non ha mai accettato di spostarsi un solo millimetro dal sacro terreno delle proprie tradizioni.




E' una scena già vista questo Gods & Guns, è l'immagine di un gruppo di uomini che sventolano in faccia al mondo la bandiera della libertà e della ribellione.
Quella dell'america sudista.




Voto: 7,5
Highlights: Still Unbroken, God & Guns

Ip Man (2008)

25.10.09


C'è un muro invisibile che separa l'uomo dalla lotta per i propri ideali e per i propri affetti. E' quel muro che divide gli oppressi dai liberi, gli animali dalle bestie e i vincitori dai vinti.
Il vincitore è appunto chi valica quel muro, colui che anche nella sconfitta ha dato linfa vitale agli ideali di rispetto, coraggio e umanità. Lui la sconfitta definitiva, l'odore ripugnante del tappeto a contatto col proprio volto, non l'ha mai conosciuta.
Sul muro invisibile ed eternamento eretto della dignità e di ciò che rende l'essere umano Uomo c'è una fessura con inciso il suo nome.

Nella Cina della prima metà del novecento, quel nome era Ip Man, il più grande rappresentante dello stile Wing Chun mai esistito.


E' di questo che si racconta nella grande produzione hongkonghese dedicata al maestro dell'immenso Bruce Lee. Ip Man è un film epico, drammatico e toccante che decide di risparmiarci il polpettone biografico e si concentra con potenza sul significato delle arti marziali come arma contro il nemico fisico ma prima di tutto contro i demoni interiori che minacciano la dignità dell'uomo e ne avvelenano gli ideali.
Il contenuto del film ha molti punti in comune con le produzioni del maestro Liu Chang Liang, mettendone da parte la propensione per la commedia, in particolare con il crepuscolare e trascinante Eight Diagram Pole Fighter (a cui ho dedicato un post giorni fa). Attraverso le arti marziali si raccontano il dolore, l'eroismo e la vendetta contro l'usurpatore; forze motrici della storia fino all'esasperazione drammatica della vicenda finale, dove la lotta fra bene e male si eleva al di sopra dei ruoli dell'oppressore giapponese e del piccolo grande maestro ingaggiati nel classico sanguinoso combattimento.
Come Ip Man stesso, cui Donnie Yen regala un eleganza ed una presenza scenica memorabili, fa intendere in uno dei momenti più trascinanti e drammatici della pellicola dicendo "sono soltanto un uomo Cinese", è il concetto di uomo ad essere tenuto in prima linea durante tutta la visione. L'uomo e il suo amore per i propri simili vicini e lontani, la volontà di onorarli, rispettarli e difenderli; una volontà che si traduce nel tributo artistico universale che in Cina come da noi è conosciuto come Kung Fu.



Per chi stesse cominciando a confondersi dico: state tranquilli.
Questo non è un film di dialoghi esagerati, di scene magniloquenti, piagnistei, pipe giganti etc.
Come potete vedere Ip Man è una pellicola che si fa largo a suon di cazzotti, articolazioni devastate, pugni a catena. E' un dito medio sollevato verso il buonismo e la mollezza del cinema odierno, americano, illogicamente pacifista, falso.
E' il grande ritorno del cinema di arti marziali cinesi che parla attraverso di esse regalandoci appunti di una cultura enorme, maestosa e sconosciuta e della propria sofferenza sotto l'occupazione giapponese. Filosofia che si scontra con la prevaricazione crudele e muscolosa e con il vero nemico della storia che è la volontà d'infrangere la pace e l'armonia fra gli esseri viventi. Notrete infatti che lo spietato generale Sampo altro non è che un onesto e abile karateka che svolge il proprio ruolo di occupante militare senza alcuna velleità sanguinaria, al contrario del prorio secondo, spregevole, sadico ed antipatico ma che, guarda caso, non lotta e preferisce usare la pistola.

Ho volutamente esasperato il messaggio dell'opera ma l'ho fatto perchè sia chiaro che, senza la consapevolezza di esso, tutti i favolosi combattimenti della pellicola (che comprendono diversi stili Cinesi come il Choy Li Fut e lo Shao Lin) non avrebbero valore e significato. Eppure si parla di coreografie magnifiche e, con mia grande sorpresa, rese il più possibile autentiche dall'intelligenza della macchina da presa, dallo scarso uso dei soliti trucchetti da wuxiapian e dall'eccezionale bravura degli attori che hanno sfoggiato grande tecnica e fedeltà agli stili in soluzioni acrobatiche mozzafiato.
Insomma, un tripudio.





Grandi film come questo non venivano girati da TROPPO TEMPO.

"Good kung fu does not have sex or age differentiation. Have to see who is using it... You will know immediately how it is fought!"

KUNG FU!

22.10.09
Shi DeJian è veramente un figo.



Per chi volesse sapere di più sullo Xin Yi Ba, lo stile Shaolin che pratica nel video:

Qui

e Qui, dove potrete trovare altre gustosità.


P.S. è tutto bellissimo, intendiamoci, ma mai come il PaKua...

Take Five

20.10.09
Il titolo di questo post è fuorviante rispetto al contenuto ma indicativo delle mie intenzioni.
La verità è che in questi giorni sono svogliato. Per cui prendetevi questi cinque consigli e arrivederci alla prossima occasione.


EUREKA - Shackleton's Voyage


Suono davvero monotono se dico che il progressive ha tutto in comune con la poesia, anche oggi, ma almeno posso citare dischi come questo a sostegno dell'affermazione. Nel 1901 la nave inglese Endurance parte alla traversata dell'Antartide e viene intrappolata e stritolata fra i ghiacci, fu l'impresa eroica del comandante Sir Henry Shackleton a riportare in salvo tutti e 27 gli uomini dell'equipaggio.
Con queste premesse il progetto Eureka del buon Frank Bossert (illustremente accompagnato) ci offre un racconto ricco di fascino ed eleganza su una base di tastiere dei Toto più fusion, tempi morbidi e coinvolgenti, ottime melodie. Un viaggio in 13 tappe, con larga abbondanza di momenti strumentali mai fini a se stessi e prove vocali centellinate ma sempre emozionanti.
Sparatevelo tutto in una volta!

Voto: 8
Highlights: Grytviken Whaling Station, Will You Ever Return?, In Search Of Relief


ABIGAIL WILLIAMS - In the Shadow of 1000 Suns


Promettenti cuccioli del black metal sinfonico americano (questi copiano peggio dei cinesi...) che prendono le opere di Dimmu Borgir, Cradle of Filth, Emperor e quella roba lì, la studiano, la scompongono e la ricompongono BENE. Ma davvero bene. Tanto che ci garantiscono la nostra sana oretta di macello apocalittico con tanto di tastierine bontempi ed esalazioni pseudo-depressive.

Voto: 7,5
Highlights: Alcolytes, A Semblance of Life, Empyrean, The Departure


ABSU - Absu


Rimanendo in tema di back metal americano, i vassalli texani del movimento sono tornati. Chiudete i bambini nel seminterrato, sprangate porte e finestre e inginocchiatevi a pregare.

Voto: 8
Highlights: ... e i pezzi chi li distingue??? UH!


ANCESTORS - Neptune with Fire


Di nuovo America! Accattivante e ben riuscito questo trionfo di psych-southern-drone, due suite dispersive e dall'odore stordente ci ricordano quanto fosse bello l'heavy fatto dai Sabbath, dai Blue Cheer e dai Buffalo. Mentre Orcus' Avarice funge da capitolo introduttivo, un lungo respiro prima del volo, la title track è un manifesto di potenza, fantasia e trasporto.
Una bandiera di colori sovrapporti, mutevoli e sconosciuti da sventolare petto in fuori. (E il seguito è stato appena pubblicato!)


Voto: 9
Highlights: Neptune With Fire


KYLESA - Static Tensions


Quel battito inarrestabile che vi insegue per tutta la durata del disco e che vi fa crescere una peluria foltissima sul plesso solare, vi crea sporgenze nella mascella e vi schiaccia la forma del cranio NON E' un effetto lisergico a buon mercato.
E' il suono di due batterie, due. E mentre una qualsiasi band di ragazzetti sfrutterebbe l'idea per farsi le seghe nella rincorsa di sincopi e tempi composti, i Kylesa decidono che ambedue le batterie debbano suonare la ritmica principale di ogni pezzo. Contemporaneamente. All'unisono.
E' una cosa che sposta indietro di parecchi millenni le lancette della percezione. Tipo che c'è puzza di zolfo e una voglia incontenibile di sfracellare i vicini di casa a colpi di clava.
A rendere il tutto più gustoso contribuiscono dei suoni di chitarra rotondi e sintetizzati che neanche la migliore computer production dei NIN e una voglia di vomitare follia comparabile solo a certi episodi dei Nachtmystium.
E non c'è bisogno di sottolineare lo sbandieratissimo paragone coi Mastodon...
La storia delle pulsioni umane più feroci, dello sviluppo di un istinto sanguinario incontenibile che tiene in scacco un intero universo, orchestrata col dinamismo di un esplosione nucleare.
Anche questo, made in U.S.A.


Voto: 8,5
Highlights: Scapegoat, Said and Done, Nature's Predators

Gli ultimi sguardi al paradiso(?)

19.10.09


Cari Europe,

la vostra ultima fatica Last Look at Eden nonostante i suoi toni magniloquenti, gli arrangiamenti sopraffini, le idee darkose d'autore, le ottime prove strumentali e vocali, il suond eroicamente teso fra passato e presente, le soluzioni intelligenti e la copertina "provocatoria"...


...non mi può ispirare altro che tenerezza.
Ve lo dico con rispetto e sincerità: fa venire i sorrisetti più che la pelle d'oca.


Ma PERLOMENO riuscite a non suonare inutili e farlocchi come questi:




E nemmeno falsi e fastidiosi come questi:

(roba vecchia ma quest'estate mi hanno fatto scappare dall'arena per la seconda volta!!!)



Oppure idioti ed incapaci come questi:

(non li conoscete? Meglio ma molto meglio così! Una band che ha sbagliato tutto, compresa la decisione di suonare metal priestiano.)



E nemmeno paraculi e deludenti come, SIGH... ...questi:


Sì, è un colpo durissimo il nuovo Kiss. Per quel che mi riguarda, tutte le altre band possono anche fottersi ma i Kiss NO!
Eppure la storica euforia ed il loro songwriting di talento si sono dati alla macchia. La musica ha ceduto definitivamente il passo al marketing e al pre-confezionamento dei singoli brani. Un'apoteosi per il "fan irriducibile", cioè quello più demente, che non critica mai, non giudica mai, non pensa, magari non ascolta neanche. Quello che compra e basta.


E' un mondo difficile quello del rock classico, cari Europe.
Voi che lo avete capito, voi che non avete ancora mangiato la mela della falsità, mi piacerebbe lo spiegaste a certi colleghi là fuori.


P.S. in tutti i casi eccetto quello dei Kiss, i dati di vendita danno ragione al sottoscritto; complotto sionista?

The Fab 4 are back...

16.10.09
"So let me itroduce to you..."

Lo ammetto con moltissima "culpa", avrei dovuto scrivere questa mini-recensione molte settimane fa. Avrei dovuto farlo, si...ma il tempo e il denaro sono due potenti nemici che non ti concedono tregua. Ti osservano con sguardo vitreo e ti scherniscono con un ghigno satanico perennemente zuppo di bava. Eppure stringo i denti e vado avanti con "l'opera". Mezz'ora fa ho speso quarantuno euro e ottanta centesimi, e credetemi se vi dico che ne è valsa la pena. "Per cosa?" direte voi...la risposta non è poi così tanto distante.

Si sono magicamente convertiti in questo...
e questo...

...che simpaticamente ho ribattezzato in "Black Album" (vi prego, astenetevi dal fare tristi paragoni con i Metallica!).
Sul primo c'è poco da dire, anzi, pochissimo. Il nome e la copertina annunciano la "loro" gloria nell'alto dei cieli. Con sedici euro e novanta centesimi mi sono portato a casa un'edizione che ha molto da invidiare al vinile d'epoca ma riesce comunque a fare la sua porca figura. Il formato è fedelissimo all'originale. Ovviamente all'interno non troverete questo (anzi no, c'è...solo non potrete ritagliare le figure) e , inutile dirlo, questo ma credetemi se vi dico che il tutto è stato realizzato con una cura smodata per i dettagli, anche per quelli più miseri, tanto da non farvi rimpiangere l'assenza di un giradischi. Le canzoni sono state rimasterizzate in maniera eccelsa e il book all'interno...beh, quello vi farà venire voglia di piangere (per la felicità ovviamente).
Sul secondo, lo ammetto, ero un pò titubante. Ventiquattro euro e novanta mi sembravano una bella mazzata, ma ero in trans agonistica e la lista delle canzoni era pura pornografia di seria A. Così l'ho preso, ed è stato il primo che ho messo nel lettore in macchina mentre tornavo a casa.

"Si dia inizio alle danze..."


Neanche pochi metri dal parcheggio e mi sono ritrovato a urlare (badate bene, non ho scritto cantare!) sulle note di "Don't Let Me Down" sparato a tutto volume. Probabilmente mi sarò preso del cretino per tutta la vita, ma infondo chissenefrega.
Questo è un disco da 10 e lode e passa. Un "Best of" fatto con i contro cazzi! Ora chiedetemi ancora il perchè..ECCO IL PERCHE':

CD1
1.Love Me Do
2.From Me To You
3.Thank You Girl
4.She Loves You
5.I'll Get You
6.I Want To Hold Your Hand
7.This Boy
8.Komm, Gib Mir Deine Hand
9.Sie Liebt Dich
10.Long Tall Sally
11.I Call Your Name
12.Slow Down
13.Matchbox
14.I Feel Fine
15.She's A Woman
16.Bad Boy
17.Yes It Is
18.I'm Down

CD2
19.Day Tripper
20.We Can Work It Out
21.Paperback Writer
22.Rain
23.Lady Madonna
24.The Inner Light
25.Hey Jude
25.Revolution
26.Get Back
27.Don't Let Me Down
28.The Ballad Of John and Yoko
29.Old Brown Shoe
30.Across The Universe
31.Let It Be
32.You Know My Name


In particolare l'incipit del disco due lascia intendere a tutti quei "CA***NI" ,che ancora sostengono che i Beatles non siano Rock, quanto siano ingnoranti in materia di musica.
E posseduto dal demone di Pino Scotto vi dirò che vale mille volte la pena spendere 41, 80 € per chi ha fatto la storia della musica (non me ne frega niente se se li intasca FAUL) piuttosto che regalare 17,99 € ai Tokyo Hotel.
Qui si parla di musica, di quella vera e se non fosse per Lucca mi sarei già agguantato questa perla.

Perchè la vera musica non ha prezzo.

Goo goo ga joob.

For Those About to Watch... 4


Cinque sfigati vengono colti da una violenta tempesta mentre attraversano l'aspra campagna Gallese. Loro malgrado, troveranno rifugio in un'abitazione tetra ed inquietante, governata da una famiglia di pazzi lunatici. Giusto in tempo per una cenetta, un drink di fronte al camino e la scoperta di un terribile segreto.

Quante storie di vostra conoscenza possiedono una trama come questa?
Milioni.

Ebbene The Old Dark House (James Whale, 1932) ne rappresenta il primo esemplare cinematografico. Il regista del celeberrimo Frankenstein con Boris Karloff (presente anche qui, in tutta la sua magnificenza) regala alla storia una pellicola inquietante, geniale, ricca di idee, grandi interpreti, fotografie impressionanti, colpi di scena ed evoluzioni cariche di suspance e fascino.
E' forse l'unica pellicola Universal appartenente alla leggendaria Golden Age of Horror in grado di competere a testa alta nei decenni successivi, mantenendo la propria autorità fino ai giorni nostri.



Non manca nulla, a partire dai personaggi: l'elegante coppietta di sposini, il belloccio squattrinato, l'uomo d'affari dal passato triste, la ragazzina vivace e maliziosa, il servo demente e dall'aspetto truce (Karloff), la padrona di casa sorda e portatrice di oscuri segreti (Eva Moore, semplicemente perfetta), il suo fratello secco e fifone (con quella faccia da vampiro di Ernest Thesiger)...


"I am Femm, Horace Femm"




... e i due tenebrosi individui nascosti ai piani superiori della casa, pronti a scatenare il panico fra gli ospiti.


The Old Dark House è un tripudio di quei favolosi luoghi comuni che hanno reso l'horror il genere cinematografico fra i più memorabili e i più adorati. Tutto condito alla perfezione dal genio di Whale e dal carisma degli attori, tra i quali spicca, oltre ai già citati, il diabolico (e sconosciuto) Brember Wills, che trascina nel delirio l'atto finale della storia.



Ma c'è anche un momento romantico fra i più riusciti e divertenti nel genere, ci sono un paio di figliole mica male (Gloria Stuart e Lilian Bond), un make up bello che fa quasi tenerezza e due scene stunt sulle quali dovremmo prendere appunti ancora oggi...
Insomma il cult fra i cult, un'anticamera per l'empireo del genere mystery/horror.
Roba per noi!

Una notte di pelle d'oca, chiaroscuri e tempesta che ci stringe nel suo abbraccio oscuro.



"The house... is wicked!"

NEXT-GEN ORGASM

15.10.09

Quello che sto per dirvi è una cosa seria, anzi, serissima.
Se siete degli FPS maniaci come il sottoscritto sicuramente ricorderete un "giochino", tutt'altro che mediocre, prodotto dalla Crytek e passato ai cristiani come
Crysis.
Ora se il gioco vi dice qualcosa fareste bene a procedere con la lettura, au contraire è meglio se date una revisione alla vostra "presunzione videoludica".

Cevat Yerli
, CEO della Crytek, ha ufficialmente dichiarato che il motore grafico di nuova generazione CryENGINE 3 è già nelle mani capaci degli sviluppatori.
Ovviamente il fine primo della news è farci intendere che ben presto ci troveremo di fronte a cose del genere...




...il resto ve lo faccio dire da Mr Cevat Yerli:

“With CryENGINE 3 we are releasing the best development solution available today and tomorrow. With its scalable graphics and computation it is next-gen ready and with new features like CryENGINE 3 Live Create the best choice for game developers and companies developing serious games applications alike. It is the only game engine solution that enables real-time development and can ensure teams are able to maximise their own creativity, save budget and create greater gaming experiences.”

Tradotto: "Siete pronti a cambiare scheda video?"

Cose che voi umani non potreste immaginarvi...



Lo confesso.
Ho sempre associato gli Archivi Vaticani a questa immagine...



...che più o meno equivale a dire; "2000 anni di storia ammucchiati e celati, volutamente, al genere umano". La Mecca del sapere, il sancta sanctorum dei segreti dell'umanità occultato con avidità dal clero per imporre il proprio dogma al mondo. Sia chiaro, non mi sto servendo di congetture ispirate agli scritti di Dan Brown. No. E' cosa nota infatti che una tantum dai sotterranei di quel micro impero vengono riesumati tesori di immane valore cognitivo che sconvolgono le più ferree nozioni storiche...come ad esempio un Planetarium del XVIII secolo rimasto, ovviamente, ad accumulare polvere per chissà quanto tempo.
Fortunatamente la
ASTRUM 2009, mostra di Astronomia e strumenti presso i Musei Vaticani, ci consentirà di osservare dal vivo un buon numero di "tesori perduti" dal 16 Ottobre al 16 Gennaio 2010.


Chissà, colta l'occasione prima o poi si decideranno a mostrare anche l'arca...o magari qualche omino verde.

Brutal [fuckin'] Legend




Metallo, sangue e joystick macchiati di sperma.

Le strade del Rock... sono infinite

Tenetevi forte

Fender Guitars
+
Evangelion
=



C'è la mitica Strato

e pure la Tele


I giocattolini griffati per le fortunatissime serie di videogame Guitar Hero e Rock Band e l'endorsement per il popolare manga K-ON! stanno per diventare un tenero ricordo.


Non so che altro aggiungere ma questo sorriso ebete stampato sulla mia faccia parla chiaro.


P.S. per i musicisti interessati o per chi semplicemente non volesse interrompere la salivazione, cliccare qui.

Una dovuta rettifica

14.10.09


In un post precedente mi trovai a parlare con enorme entusiasmo di certe nuove uscite nel mercato italiano dei fumetti.
Precisamente qui.

Purtroppo, a fronte della cocente delusione dopo la lettura di alcuni fra i titoli elencati, mi sento in dovere di rettificare la passata euforia e discutere certe scelte editoriali.

Il tutto per coerenza col vecchio discorso sul "fare la figura degli stronzi"...


In dettaglio:


Northlanders vol.1 è un fumetto coi controcazzi. E' strano, in quanto risponde a regole tutte sue, ma possiede un carattere vincente e un aspetto grafico da applausi.

Tutto ok, non fosse per una traduzione italiana di qualità piuttosto scadente che inficia i toni della narrazione, ne limita l'efficacia e ne ammorba il ritmo.
Bruttissima cosa per una storia dove i dialoghi sono secchi e concisi, quasi metropolitani, e la voce narrante trascina tutto il divenire della vicenda.
Profeticamente, il vocabolo più utilizzato in questa versione italiana...
è MERDA.

Un vero peccato, vi consiglierei quasi di leggere la versione originale.




Si dice che l'edizione a fumetti italiana del magnifico Cyborg 009 abbia deluso tanti appassionati del celebre cartone animato i quali, col primo albo fra le mani, si sono accorti quanto il prodotto sia "troppo infantile" e "per ragazzini...".
E' uno shonen cazzarola! Il cartone lo guardavate quasi 20 anni fa, quando eravate piccolini. Come può non risultare infatile all'analisi di un trent'enne???

Ma non è questo il punto della mia critica.
Piuttosto vorrei chiedere all'editore J-Pop che senso ha utilizzare un margine di pagina superiore al centimetro su ogni lato se il risultato è un fumetto da leggere con la lente di ingrandimento!?!?!?

Non sto scherzando. La dimensione del testo è all'incirca quella di un carattere Arial di grandezza 6, quella dei disegni ti impedisce quasi di contare i bottoni sulle casacche dei protagonisti...



Sarà che nei periodi di vacche grasse fare le cose decentemente non è una priorità...

Anche "loro" vanno in pensione...

Kingdom Come , capolavoro di Mark Waid e Alex Ross , ci aveva presentato dei super eroi "decadenti" nel fisico ma non nello spirito. Ci aveva altresì posti dinanzi ad un lecito dubbio: il tempo è veramente il flagello dei super eroi!? Stando all'ultima prodezza dell'artista disneyano Donald Soffritti , Superheroes Decandence, la risposta al quesito "metafisico" risulta essere tragicamente evidente.


Richiesto a gran voce dai fans, l'artbook di Soffritti mira a sdrammatizzare sarcasticamente l'inevitabile "terza età" dei super eroi in 40 illustrazioni che mettono a nudo le loro..."debolezze".
Il volume inedito verrà presentato ufficialmente alla fiera Lucca Comics & Games 2009 presso lo stand della
Comma22.
Un' occasione più unica che rara di farsi quattro grasse risate alla facciazza di chi abbiamo "invidiato" e "idolatrato" per tutta una vita.




Io di certo non mancherò! E voi?

Zombami tutto!

13.10.09

La domanda è: abbiamo ancora bisogno degli Zombie!?





Risposta: SI, assolutamente!



P.S. Diffidate dei Trailers...zombificano il senso estetico!!!


Pornografia, fondamentalismo e mandorle


A quanto pare il Giappone è l'unico paese in cui il cristianesimo è seriamente trattato in termini di fondamentalismo religioso.

Questo aspetto emerge quando la pur minuscola percentuale di cristiani evangelici presente sull'isola (a circa l'1% ammonta la fetta di popolazione cristiana) è in grado di esprimere la propria indignazione verso i "degenerati" e "perversi" costumi nipponici attraverso numerosi gruppi di protesta, tra l'altro in sinergia con UNICEF Japan e alcuni movimenti di carattere femminista.

Sotto l'attacco di questi gruppi religiosi ci sarebbe la costante crescita di abitudini quali il sesso pre-matrimoniale, la prostituzione, l'adulterio, il divorzio e l'omosessualità in quanto crimini capaci di porre in serio rischio la salute e la struttura di un tessuto sociale basato, anch'esso, sul nucleo famigliare.



Same old, same old... Se non fosse che questi cattivoni cristiani vengano ritenuti i maggiori responsabili della crescente censura nei confronti del fiorente e popolare genere Lolicon, ovvero il segmento hentai che utilizza
personaggi minorenni di sesso femminile come protagonisti (o vittime) delle storie (Shotacon è il corrispondente maschile).
Un espressione artistica che in occidente è ricononosciuta come "child exploitation", "child pornography" o più comunemente PEDOFILIA.

Ed è a questo punto che il termine "fondamentalismo" viene declamato a gran voce nelle reazioni dei poveri otaku, infuriati ed indignati per il fatto che queste agguerrite minoranze religiose si uniscano al coro di entità quali la monarchia svedese e l'UNICEF per minare il contenuto delle loro attività autoerotiche.

Tanto che all'apice dello sforzo difensivo alcuni di loro si sentono di affermare che:

"Evidently, for many of these groups a ban on “loli” is merely a way of attacking the softest available target.Their real objective is nothing less than Christian theocracy, with bans on pre-marital sex, prostitution, pornography and homosexuality all fantasised about even as they exploit the credulity of politicians and the mass media about threats to children."



Qui il fatto.


Ciascuno nutrirà una propria opinione in merito.
Dal canto mio è triste accettare che si riesca a provare tanto disgusto semplicemente navigando fra i propri indirizzi preferiti...

Breaking News...

Ok Mr Obama.

Non avrai contro Santoro, Ricci, i "magistrati rossi", Rosy Bindi e un esercito di "mignottelle" pronte a giurare d'essersi fatte un giro sul tuo....ehm "talento"...




...certamente dalla tua hai un popolo che "crede fortemente" nel tuo potenziale.



E stì gran c***i.

La Spirale della Violenza (Impressioni parte 2)



Da Rainews24.it:

Coppia gay aggredita a Roma - 11 ottobre

Lite in famiglia, donna muore accoltellata - 11 ottobre

Attentato a una caserma di Milano - 12 ottobre

Rapinata e ustionata a Roma - 12 ottobre

Padri violenti in Italia - 12 ottobre

Accoltella la figlia perchè fidanzata con un albanese
- 12 ottobre




Come già segnalato in un post precedente, è davvero angosciante la concomitanza tra i mutamenti climatici e i più assurdi fatti di sangue.

E infatti: Arriva il freddo, temperature in forte calo - 11 ottobre

Dunque mi sembra opportuno riportare il celebre detto:
"Il tempo e il culo [adoperato al posto del cervello] fan come han voglia loro".
Niente di più vero, non siete d'accordo?




P.S. le immagini sono prese da questo film ovviamente...