La frase del titolo è presa letteralmente da una delle tante"massime ad effetto" (valla a chiamare così!) presente in "Under Siege 2", passato in italia come Trappola sulle Montagne Rocciose (seguito meno fortunato del "filmone" Trappola in Alto Mare").Il perchè di questa citazione d'altri tempi è semplice; pare che il buon vecchio Steven Seagal, qui ritratto nel pieno svolgimento delle sue passioni primarie..
..tipo sparare alla gente,
per salvare i panda da atroci sofferenze ,
festeggiando il tutto con qualche assolo cazzuto...
...ma non prima di aver "magnato" come un porco,
festeggiando il tutto con qualche assolo cazzuto...
...ma non prima di aver "magnato" come un porco,
nasconda "altre" passioni non meno interessanti. Stando a quanto denunciato dalla modella Kayden Nguyen (il cognome è tutto un programma :D!) il buon vecchio Steve, oltre a dilettarsi quotidianamente in sfrenati esercizi sessuali con due assistenti russe schiavizzate, costringerebbe le aspiranti segretarie a prestarsi alle sue voglie erotiche attraverso l'assunzione (forzata!) di pillole illegali.
Insomma, un colpo duro da parare per l'eroe dei film d'azione "pro emergency".
Intanto l'Avvocato di Seagal, ottimisticamente, afferma che il tutto è una macchinazione ridicola e facilmente "smontabile".
Dal canto nostro speriamo vivamente che sia così e che l'impudica vicenda venga risolta per il meglio...almeno prima che il Panda della foto #2 sfrutti a sua volta l'occasione per denunciare il povero Seagal di molestie sessuali.
Insomma, un colpo duro da parare per l'eroe dei film d'azione "pro emergency".
Intanto l'Avvocato di Seagal, ottimisticamente, afferma che il tutto è una macchinazione ridicola e facilmente "smontabile".
Dal canto nostro speriamo vivamente che sia così e che l'impudica vicenda venga risolta per il meglio...almeno prima che il Panda della foto #2 sfrutti a sua volta l'occasione per denunciare il povero Seagal di molestie sessuali.
1 commenti:
In effetti si vede benissimo che gli sta infilando una mano là sotto...
Cordialità
Attila
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