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STUCK!

5.7.10



Era domenica 4 Luglio 2010 e la cosa più idiota da fare con quel caldo orrendo era indubbiamente chiudersi in salotto per gustarsi una pellicola del mio genere preferito.

Però voglio dire, è il 2000. Neonato secolo in cui una cine-cariatide del passato recente ed un qualsiasi ragazzino che preferisca reggere una telecamera anzichè farsi in vena riescono, con facilità imbarazzante, a tuffarsi in budget milionari di secuelz, froci in calzamaglia, rimeics e franciaisings.
Quindi, perchè cazzo mi è saltato in mente di vedere un film del 2007!?!?

Eheh. Perchè io le cine-cariatidi le stimo e a buon diritto. Infatti dalla marea nera emerge fierissimo il capoccione di Stuart Gordon con un film di serie B costruito con un'efficacia comunicativa da serie A ma che vuole rimanere inchiodato alla nicchia, alla gloria, alla visione pomeridiana con birra. [diogatto, la compagnia di produzione si chiama Amicus, AMICUS, chiaro?]



Stuart Gordon e la splendida Mena Suvari (che è quella sulla destra, non confondetevi)


Stuck è un horror di autentica denuncia sociale, rappresentazione estrema dell'alienamento morale e della devastazione fisica sprigionate nella discesa lungo scala di Maslow e contemporaneamente nella sua risalita.
Ripeto: Denuncia Autentica.
Ed è così che Gordon si guadagna l'invito ufficiale alla tavolata del pensiero intellettualoide MA solo per sedersi a capo tavola e mandare tutti i conviviali a quel paese. Perchè Stuck è l'automobile pirata che non rallenta e non si ferma. Una pellicola che non si autocompiace, non scade in moralismi idioti, non si crogiola nell'usuale ed insopportabile "critica alla borghesia".

E' tutto lineare e pragmatico, niente fumo.
Neppure Mena Suvari può commettere errori indossando l'inedita maschera di una neo-trentenne mentecatta della working class moderna, tutta casa, lavoro e pasticche; abbandonata al suo fascino naturale riesce ad arraparci anche in quei goffi abitoni da infermiera. Perfino l'attore (co-protagonista?) negro-vigliacco-pusher-gangsta fa molto molto MOLTO di più di qualsiasi altro negro-vigliacco-pusher-gangsta che abbia provato ad interpretare l'antieroe furbetto in codesti film.
Per tutto il resto c'è Stephen Rea, incastrato nel parabrezza di una famigliare.

Ecco. Stuck è un horror moderno e non c'è da stupirsene.




Stuck (Stuart Gordon) TRAILER - The most amazing home videos are here

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