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Ti piace vincere facile!? Bonci bonci bo bo bom....

8.3.10

Qual è la ricetta per vincere il premio più ambito di Hollywood?
Chiedetelo alla famiglia Cameron, o nella fattispecie del caso ad una sua ex componente.
Perchè dall'alto dei suoi 6 Oscar la cara signora Kathryn Bigelow ha finalmente dimostrato al mondo, in particolar modo al suo ex marito James Cameron (tié!), che la paraculata d.o.c. premia, sempre.

Certo, 40 giorni nell'inferno delle bombe irachene sono sufficienti a idolatrare qualsiasi martire di una guerra che, negli ultimi anni, ha esteso prepotentemente quel limite invisibile che si cela tra il coraggio e l'alienazione.
The Hurt Locker è il vessillo, nonchè la conferma assoluta, di un' equazione "patriottica" che riporta il pensiero americano al confronto con una guerra vecchia di 35 anni. Un "gioco" semplice e spudorato, oserei dire quasi banale. Perchè su 131 minuti di film solo 10 rispondono al quesito "è una guerra giusta, doverosa, o è solo un'attitudine?". I restanti 121 minuti si destreggiano "pesantemente" tra una serie di azioni drammatiche e riflessioni inconcludenti.
Un film che, a mio avviso, è risultato "pomposo"e forzato. Un film che premia la "schiavitù al pericolo", galvanizzando i giovani patrioti neofiti. Un film pericoloso...tanto quanto le bombe che vuole disinnescare.

"Intanto si becca 6 Oscar. "

E il western futuristico di Cameron? Solo 3.
Tre Oscar inutili, che potrebbero perfettamente fondersi in un unico premio che recita "però, che effetti!". Fotografia, scenografia e visual effects sono tre modi diversi per esprimere un unico concetto...ergo James (moralmente) porta a casa una sola statuetta, consolandosi però ampiamente con un botteghino che implora pietà.

In definitiva una premiazione che scavalca il contesto primario, decretando il vincitore di una disputa a due famigliare. Comunque la Bigelow ha giocato sporco (soprattutto alla vigilia della festa delle donne).
Chi invece ha "giocato pulito" è stato premiato a dovere! Come il grande e "anonimo" (almeno prima dell'avvento di Tarantino) Cristoph Waltz, che si becca una statuetta come "miglior attore non protagonista" ("non protagonista" un paio di palle!!), il rinato Jeff Bridges vince come miglior attore protagonista in Crazy Heart e il team di Up che porta a casa ben due statuette per la colonna sonora (italiana!) e l'animazione.
Per il resto, vince il sesso "debole". Volutamente? Ai posteri l'ardua sentenza.




3 commenti:

Attila ha detto...

Tra marines buoni che aiutano i bimbi arabi e i marines cattivi al soldo delle multinazionali che abbattono gli alberi, chi potrà mai vincere?

Cordialità

Attila

Mr RED ha detto...

In questo dì di festa, quasi certamente le donne marines ;).

Doner ha detto...

credo vinca chuck norris, lo ha già dimostrato in rombo di tuono 1 e 2