Chiariamo subito una cosa...ignoro l'esistenza di Modern Family e Mad Men, non seguo Glee e l'ottanta % delle serie che hanno fatto furore a quest'edizione degli Emmy Awards. Però, malgrado la mia (apparente?) ignoranza sull'universo "serial" che ha sfondato in seno alla lunga notte degli Emmy, una cosa da dire a riguardo ce l'ho:
"CHE SCHIFO!"
Non è una questione di "de gustibus" o di share. Non è nemmeno una "questione di riflessi"...per me è un fottuto boicottaggio.
Il modo in cui alcune serie sono state bellamente ignorate e declassate ha un non so che di tragico e apocalittico, leggere per credere:
-Lost (la serie del nuovo millennio) torna a casa a mani vuote.
-Fringe (l'erede ufficiale della serie del nuovo millennio) è stata esclusa a priori dalle nominations.
-24 (il serial action del nuovo millennio) è stato malcagato come il primo della lista.
Ora, eslcuse le serie più rilevanti di questo secolo si potrebbe tranquillamente asserire che questa edizione degli Emmy è stata un completo e totale fallimento...e invece no.
In seno a questo vile cabaret di premiazioni inutili e immeritate sono spiccati due nomi che mi hanno aperto il cuore dalla gioia.
Mi riferisco a Dexter, ultima roccaforte delle mie speranze, e a The Big Bang Theory (serie interamente dedicata al mondo nerd).
E mentre il primo (veterano) porta a casa ben due premi (miglior regia e miglio guest star drama), il secondo (neonato) si accontenta del singolo premio al miglior attore protagonista (comedy/musical) assegnato a Jim Parsons (foto) aka il Dr Sheldon Cooper.
Un premio in tutto e per tutto stra meritato da colui che, a gran furor di popolo, è risultato essere l'erede indiscusso, per quel che concerne le capacità interpretative, di Sean Hayes (Jack di Will & Grace).
Ecco dunque elencate le magre (ma buone) consolazioni di un'edizione scarna, inutile e gravida di sorprese...negative.
Vien quasi da piangere, eh?
Il modo in cui alcune serie sono state bellamente ignorate e declassate ha un non so che di tragico e apocalittico, leggere per credere:
-Lost (la serie del nuovo millennio) torna a casa a mani vuote.
-Fringe (l'erede ufficiale della serie del nuovo millennio) è stata esclusa a priori dalle nominations.
-24 (il serial action del nuovo millennio) è stato malcagato come il primo della lista.
Ora, eslcuse le serie più rilevanti di questo secolo si potrebbe tranquillamente asserire che questa edizione degli Emmy è stata un completo e totale fallimento...e invece no.
In seno a questo vile cabaret di premiazioni inutili e immeritate sono spiccati due nomi che mi hanno aperto il cuore dalla gioia.
Mi riferisco a Dexter, ultima roccaforte delle mie speranze, e a The Big Bang Theory (serie interamente dedicata al mondo nerd).
E mentre il primo (veterano) porta a casa ben due premi (miglior regia e miglio guest star drama), il secondo (neonato) si accontenta del singolo premio al miglior attore protagonista (comedy/musical) assegnato a Jim Parsons (foto) aka il Dr Sheldon Cooper.
Un premio in tutto e per tutto stra meritato da colui che, a gran furor di popolo, è risultato essere l'erede indiscusso, per quel che concerne le capacità interpretative, di Sean Hayes (Jack di Will & Grace).
Ecco dunque elencate le magre (ma buone) consolazioni di un'edizione scarna, inutile e gravida di sorprese...negative.
Vien quasi da piangere, eh?
6 commenti:
Sai che stavolta mi tocca dissentire?
Allora Mad Men è totale, ogni puntata può essere tranquillamente catalogata come un opera a sé, nonostante 4 stagioni di programmazione: se noi prendiamo fotografia, ambientazione e caratterizzazioni, da dei punti a tutta la produzione attuale e passata.
Modern Family: lì basta un nome £d O'Neill, probabilmente il miglior attore per serie brillanti della produzione statunitense, partendo dall'indimenticato Married... with children. Poi ok, l'intreccio, la trama, etc. ma quelle sono tutte balle, c'è lui, punto e basta, come su Sons of Anarchy c'era Ron Perlman e Katey Sagal.
Su Glee c'è poco da dire: è fatto bene. Appena ho visto la pubblicità su Sky, la prima volta, mi sono detto "ok, la solita porcata teen qualcosa fatta da USA per USA"; invece no: personaggi azzeccati, trama coinvolgente, attori in ruolo, spettacolari coreografie e non credo sia poco.
Per quanto riguarda Lost, l'ultima serie sapeva un po' di raschio di fondo di barile, bisogna essere onesti. Per quanto riguarda Fringe, al di là di attori non proprio in parte (secondo il mio personalissimo e opinabilissimo gusto, si intende) e un rifacimento di X-Files con qualche alambicco in più e senza quella "disperazione" tipica degli anni '90 che contraddistingueva la serie, non mi è mai parsa all'altezza delle prime serie di Lost.
Su 24, dopo la prima serie che ha fatto urlare al miracolo (e a me a cantare Alleluja vestito di lenzuola bianche in mezzo alla strada), via via è diventato un po' la parodia di se stesso, alla ricerca di nuovi livelli di difficoltà per il buon Bauer.
Lo so, ho sparato talmente tante sentenze che nemmeno Lee Van Cleef in Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo... pardon.
Cordialità
Attila
non guardo le serie tv di oggi, non me ne frega una mazza, anzi, la loro tendenza alla fidelizzazione più subdula dello spettatore me le fa odiare.
però Mad Men ospita le curve di christina hedricks.
e questo vuol dire tantissimo
Mi affido al tuo gusto Attila.
Farò un passo indietro e mi procurerò le prime due serie da te menzionate (Mad Men e Modern Family...salvo Glee, mi spiace è una questione di pelle).
Però attenzione! Non ho scritto che le serie in questione sono brutte. Mi sono limitato a dire che nel panorama serial (che va tanto in voga oggigiorno)esistono ALTRI prodotti che varrebbe la pena menzionare und premiare.
Ok, Lost è caduto vittima di un cambio di "regia" mal organizzato che inevitabilmente ha condotto la serie sull'orlo del baratro. L'ultima stagione è la rappresentazione del vano tentativo di riesumazione di un prodotto che, per quanto possa risultare contorto, conserva delle grosse peculiarità affascinanti.
Ma è d'uopo essere onesti nei confronti di un'opera che ha saputo coinvolgere diverse categorie di spettatori. Ergo, un "premio al merito" ci sarebbe stato, tutto.
Sono altresì daccordo con te per quel che concerne il discorso Fringe = "X-File redux"...però è ancora necessario evidenziare come il genio di Abrams sia stato in grado di rinnovare il concept per mezzo di un argomento "sui generis" come la scienza di confine.
Per quel che concerne il paragone con Lost..beh, sono due prodotti diversi ma simili. La passione di Abrams per la fisica teorica è evidente in ambo le serie e la caratterizzazione dei personaggi è magistrale (v. Walter Bishop!).
Per 24 sono daccordissimo con te...e non ho nient'altro da aggiungere.
Però, credimi! Big Bang Theory merita.
Teoricamente meriterebbe più di Dexter che, a conti fatti, con l'ultima stagione non ha saputo rinnovarsi/proporre nulla di nuovo.
Secondo me la prima serie di Dexter era geniale, soprattutto il pilota, da applausi con il carpiato.
The Big Bang Theory non l'ho ancora visto...
Effettivamente le curvone della tizia di Mad Men sono da urlo!
Rinnovo le cordialità
Attila
Modern Family è una figata, in 20 minuti per puntata fa muovere quasi 10 personaggi, senza togliere spazio a nessuno. Significa essere capaci di scrivere. L'unica sit-com in grado di star dietro a 30 Rocks (che io però preferisco). Glee, eccessi gay a parte, spesso e volentieri se ne esce con delle perle di cattiveria notevolissime. Poi è girata veramente da Dio.
Ok, è fatta!
Me le procuro e se mi piacciono, in un attimo di follia, le recensisco! :D
Posta un commento