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[R.] SKINWALKER #1, L'INIZIO DELLA FINE...

8.9.10

Poco tempo fa ho avuto modo di discorrere di fumetti con un tipo che del settore non ne masticava un cazzo, e mi spiegava - tra un delirio
di onnipotenza mascherato da disturbo narcisistico e un sorso di gin-tonic - che leggere fumetti, per lui, non era altro che "bruciare del tempo prezioso nella lettura di futili scarabocchi privi di senso e fatti a caso".

Ora non ricordo la discussione nei dettagli, so solo che a fermare l'inevitabile impatto del mio modestissimo pugno "in canna" contro il suo fottuto naso fu la conclusione della sua inutile apologia contro la nona arte. Ve la riporto per dovere di cronaca:

"Perchè no? Se esistesse un fumetto abbastanza interessante, ricco di contenuti originali e bizzarri, disegnato bene e con cognizione di causa (!?)...lo leggerei!".

A quel punto la mia mente si rilassò. La mano abbracciò il collo della bottiglia di birra che, fino a pochi istanti prima della conclusione del monologo, dominava sul tavolino del bar in segno di scherno al gin-tonic del "saputo". Portai il collo della bottiglia alla bocca e ne bevvi un lungo sorso.
Solo quando la riappoggiai al tavolo mi resi conto che stavo ridendo come uno stronzo.
Non era un ulteriore segno di disprezzo per le cazzate da poco proferite dall'ignorante, no. Era un gesto sincero. Un gesto impulsivo, selvaggio, automatico, una reazione equilibrata ad un'azione spontanea.
Perchè c'era del vero nelle parole di quel potenziale neofita. Al di là dei meri e artificiosi pregiudizi c'era (e c'è) una profonda verità che coinvolge tutti gli appassionati del settore, professionisti o fan che siano.

La verità è che in una realtà come quella odierna, dove le idee buone valgono più dell'oro (e del rame!) , è necessario liberare i tesori partoriti dalla nostra mente. Non si tratta solo di dar aria a delle belve tenute in gabbia troppo a lungo, no...si deve creare! E per farlo non è necessario essere chissacchì, bisogna solo avere l'idea giusta e crederci.

Ecco perchè mi sento in dovere di dire che i ragazzi della Bookmaker hanno fatto centro! Ecco perchè mi sento di rovinarmi le mani a suon di applausi per elogiare l'idea originalissima e oltremodo affascinante di Massimo "DEH" Rosi! Ecco perchè mi commuovo di fronte al tratto dinamico e sentito di Francesco Della Santa! Ecco perchè SKINWALKER
ESISTE!

Perchè il mondo
DEVE sapere che esiste una realtà che NON può e NON deve essere sottovalutata! Perchè la gente DEVE poter tornare a sognare grazie alle idee altrui! Perchè le storie belle, di questi tempi, valgono più dell'oro...e del fottutissimo rame.

Skinwalker è sicuramente uno dei prodotti italiani più originali del momento e ho ragione di credere che possa facilmente varcare i confini di un paese che, purtroppo, deve ancora perfezionare la sua postura nei confronti del fumetto d'autore. Un viaggio in un universo magico e inesplorato che corona una realtà vastissima e oltremodo intrigante (dai freddi simulacri moscoviti alle vaste steppe siberiane).

Se, come recita il titolo del primo volume di una lunga saga, l'avventura per voi si rivelerà essere "l'inizio della fine" ben venga! Finchè queste idee preziose continueranno a macchiare la carta vergine non potrete rimanere delusi. Mai...






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