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Cum together...

23.9.09

Dato che siamo ormai prossimi alla terza stagione di Californication (in uscita tra quattro giorni negli states) mi sento (in dovere!?) di esporre una serie di motivazioni valide sul perchè boicotterò le prossime avventure di Hank Moody.
Premetto che, malgrado tutto, ho apprezzato lo sforzo degli sceneggiatori di risollevare, almeno moralmente, la serie con la seconda stagione, augurandomi che la conclusione di quest'ultima conferisse una prospettiva più "sana" (termine che nel contesto risulta essere eufemistico) non solo al personaggio ma anche alla vicenda. Poi mi capita di vedere questo...



...e la mia mediocre fantasia non tarda molto dall'elaborare una fantomatica prospettiva riguardo lo scenario (e di conseguenza il tema) che quasi certamente avvolgerà la terza stagione.
Hank non sembra avere intenzione di redimersi, anzi, ci da dentro più che mai! Dove? In un college femminile. Come? Nelle vesti di professore. Insomma, come al solito la produzione punta tutto sulla patologia cronica di David Duchovny, "sex addicted" dichiarato (e chi non lo è?), per far decollare le prospettive
di resa di questa stagione.
Purtroppo "la macchina beve solo questo gasolio" e la ripetitività delle "acrobatiche" passioni di Hank potrebbe definitivamente (me lo auguro!) risultare frustrante agli occhi di noi comuni mortali. Perchè:
-Da tifoso mi sono presto convertito a critico osservando nella serie un profondo senso di distacco dalla realtà dato che un uomo medio, per quanto abile possa essere, nel quotidiano non impiega cinque minuti per FARSI una sconosciuta...ammesso e non concesso che paghi ovviamente.
-Dando per scontato che Hank Moody non sia un uomo medio "qualunque", egli è infatti brillante-avvenente e socialmente abile nel relazionarsi, suona strano che sia sempre l'occasione a renderlo ladro.
-Ora non voglio dar sfoggio della mia ipocondria ma tra la moltitudine di vittime mietute dal signor "cazzone" il solo malanno che l'ha colto è stata un'unica malattia venerea (forse ne avrebbe meritata qualcuna in più, dal momento che non si protegge in alcun modo).
-Insomma, tra le molteplici serie "surreali" questa, a modo suo, le batte tutte perchè se in the Unit le missioni sono al limite della soppravvivenza, in Lost si viaggia nel tempo e nello spazio, in 24 le complicatissime situazioni si risolvono in una giornata-interminabile, in Dexter il personaggio è arrivato a mietere metà dei criminali di Miami pur non essendo minimamente sospettato, in Baywatch tutti affogano in quattro centimetri cubi d'acqua e a salvarli è sempre una bagnina-tettona-figa...in Californication l'elogio al libertinismo è quasi del tutto stuprato!
Per questi e per altri motivi dunque ho messo in preventivo di boicottare la serie...e se proprio devo mi darò al porno, almeno lo scenario risulterà essere di gran lunga più veritiero!

4 commenti:

Doner ha detto...

in giro per il web non si fa altro che parlar male di ste serie tv.

sono tutte girate bene, bravi attori, belle fighe ma alla fine è solo merda... merda poco credibile per giunta!

quand'è che si torna a parlare del cinema vero e a guardarlo soprattutto?

sarebbe il caso, perchè si sa mai che sti colossi della celluloide (che purtroppo prmai non si usa più, grazie al digitale...) capiscano l'antifona e ricomincino a produrre qualcosa di artisticamente interessante.

Mr RED ha detto...

Trova un modo per riportare in vita Rod Serling...poi ne riparliamo ;).

Doner ha detto...

rod serling...

quella non è telefiction, quella è arte

Mr RED ha detto...

Appunto! Se rivuoi l'arte, quella vera, resuscitalo! :D