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Di solito prima di consigliare la visione di una serie televisiva al prossimo devo divorare, digerire e assimilare una serie di variabili.
Quando il banchetto però è oltremodo alettante ecco che le variabili in questione vanno a farsi fottere ed è facile incappare nel rischio di far passare per stratosferico qualcosa di bello..e per bello qualcosa di orribile (v. Californication, ma questa è un'altra storia..).
Con "Lie to me" ci troviamo di fronte ad un banchetto allestito a regola d'arte, perchè:
-La serie è confezionata dai produttori della serie "24"...e per chi non lo sapesse quelli sono ragazzi che fanno sul serio.
-Esplora un ramo della psicologia tanto interessante quanto utopico (per la precisione si basa sulle tecniche di lettura del linguaggio del corpo quali cinesica, prossemica e semiotica ...dico "utopico" perchè se le tecniche qui elencate fossero realmente applicabili al quotidiano le balle avrebbero vita brevissima).
-E' caratterizzato da un cast abbastanza ignoto ma nel contempo molto carismatico.
-Il protagonista è Tim Roth...devo aggiungere altro?
Per questi e per altri motivi mi sento in dovere di consigliarvi la visione di questa stagione "neonata" sui canali Fox, in onda ogni Lunedì alle 21:00. Tenendo conto del buon ritmo con cui la versione italiana sta procedendo (2 puntate a settimana, 13 puntate in tutto) credo che lo stacco tra la prima e la seconda stagione (già partita sul territorio statunitense) non sarà poi così ampio...e se proprio dovesse esserlo mi auguro che la maggior parte di voi mastichi bene l'inglese.
Per ora questo è quanto, ci si aggiorna a stagione conclusa.
2 commenti:
...per fortuna nn può essere applicato alla vita quotidiana :-))
Perchè? Mi nascondi qualcosa!?
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