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Una canna bollente piantata alla nuca di chi si è arreso ai lavaggi del cervello della politica, alle bugie della "cultura" occidentale basata sul senso di colpa e alle lusinghe del business onnipresente che governa ogni nostra scelta di vita.
Un canto di ribellione che non si fa mai urlo e deflagra, un minuto dopo l'altro, attraverso il tappeto sonoro caldo e potente che fa degli Skynyrd l'unica southern rock band in grado di oltrepassare i cancelli del nuovo millennio. A testa alta, stivali a punta e andatura dinoccolata.
Certo i richiami al passato glorioso di Sweet Home Alabama e Simple Man che affiorano tra un ritornello e l'altro rendono il tutto una storia già conosciuta. Ma ascoltate con quale potenza l'opener Still Unbroken vi fa sollevare i pugni al cielo e con quale trasporto la titletrack Gods & Guns vi racconta di quell'America che non ha mai creduto alle frottole del progressismo e non ha mai accettato di spostarsi un solo millimetro dal sacro terreno delle proprie tradizioni.
E' una scena già vista questo Gods & Guns, è l'immagine di un gruppo di uomini che sventolano in faccia al mondo la bandiera della libertà e della ribellione.
Quella dell'america sudista.
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Voto: 7,5
Highlights: Still Unbroken, God & Guns
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