"Marrazzo l'è culatòn,
ghe pias'el buso maròn!
L'è basso, l'è grasso,
ghe piase anch'el casso,
Marrazzo l'è culatòn!"
ghe pias'el buso maròn!
L'è basso, l'è grasso,
ghe piase anch'el casso,
Marrazzo l'è culatòn!"
A livello canoro si adatta alla sigla di Popeye.
Stronzate a parte sia chiaro che per me chiunque è libero di sfogare le gonadi nella maniera che più lo aggrada, purchè legale, e mi dispiace quando è costretto a pagarne le conseguenze per una ridicola faccenda di costume.
Ma per essere completamente sincero mi fa sorridere che anche la candida sinistra debba togliersi il suo... ehm... p-pungiglione dal... ehm... dal fianco.
Il pungiglione dal fianco, sì...
P.S. Come avrebbe reagito l'opposizione se il signor Luxuria fosse stato ancora presente in parlamento? Avrebbe mantenuto lo stesso silenzio?
2 commenti:
Almeno Silvo aveva delle belle Fig...liuole.
beh..che ognuno a casa sua possa sfogarsi come vuole va benissimo.. ma se c'è di mezzo un politico ricattato un po' meno.. chi garantisce che il suo lavoro sia stato fatto in buona fede? e la coca di cui hanno parlato???
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