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For Those About to Watch... 3

1.10.09


Di come la mente fuori dal comune riesca ad impossessarsi delle redini di una civiltà, di come la sua idea si perpetui oltre i confini del tempo e della morte investita della luce eterna dei noumeni. Di come ancora una volta la ragione umana governi se stessa piegando la realtà e tramutando gli sguardi attoniti del gregge in pazzia.

E' successo, sta succedendo oggi, succederà ancora.

Ne Il Testamento del Dottor Mabuse (1933) il sommo Fritz Lang ridipinge il deragliare di una società (quella della germania nazista) coi toni della follia ubermenchina come già gli era riuscito nel capitolo precedente (Il Dottor Mabuse, 1922) e in altre pellicole dove il genio/folle/criminale dominava lo svolgersi della trama.
L'incubo ritornerà poi negli anni sessanta col capitolo finale Il Diabolico Dottor Mabuse, ultimo memorabile tentativo del male incarnato di lasciare la propria impronta nella storia.


E' un cinema assoluto, superiore, che colpisce nel profondo con efficacia e precisione come solo l'espressionismo può fare. Assieme a M (1931), IL cinema thriller nella sua essenza più vera.


Arte, linguaggio, controllo, genialità.


"...
Lanciati con me in un delirio di rigenerazione nobile e superbo: l'uomo comprenderà l'ebbrezza della nostra illuminata follia. Avanti! L'umanità capirà."

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