Questo blog genera un impatto sociale minore di zero!

------------------------------------------------------------------------------------------------------------

For Those About to Watch... 5

27.11.09

"Vuoi stare sveglio per vedere Babbo Natale?
Non te lo consiglio, magari si arrabbia e diventa un'orco."


Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Interprete Maschile al Fantafestival di Roma nel 1990.

E' molto probabile che Un Minuto a Mezzanotte (Francia, 1989) sia il perfetto thriller natalizio.

Un babbo natale ovviamente pazzo e sanguinario decide di fare visita a Thomas, bambino prodigio della tecnologia multimediale che gioca a fare la guerra in un reggia multimilionaria controllando trappole, passaggi segreti e telecamere a circuito chiuso; come potete intuire il piccolo Thomas non veste i panni della solita vittima sprovveduta che possiamo trovare in Black Christmas o in Silent Night. Proprio no.
Questo fanciullo gira per la casa conciato a metà tra John Rambo e il maggiore Dutch Schaefer con tanto di coltello di plastica, fionda, fucile ad aria compressa, freccette, granate fatte coi petardi ed un telecomando tuttofare. Sono cazzi amarissimi.



Un film tanto bello quanto intelligente e al contempo tanto ingenuo quanto splendidamente efficace. La prima metà della pellicola, dove si fugge dal pazzoide
per i meandri della casa, sfrutta tutto il meglio del linguaggio cinematografico accumulato da Murnau in avanti. Il ritmo e le idee scenografiche tolgono il fiato e ci preparano alla discesa in picchiata della seconda metà, dove la reazione sofferta, tesa e drammatica del piccolo Thomas corre lungo una serie di trovate che divertono, stupiscono e ci fanno saltare sulla poltrona.



Non credo esista niente di accostabile ad una pellicola come questa, è come fondere assieme i Goonies, i momenti buoni di Mamma ho Perso l'Aereo e Halloween ma tenendo presente che si tratta di un film francese.
Il piccolo protagonista Alain Lalanne è semplicemente un fenomeno, quando la macchina da presa non ha altro da mostrare deve solo concentrarsi su di lui mentre si guarda intorno, sgrana gli occhi, piagnucola, riflette e si autocarica con una personalità incredibile. Anche babbo natale spacca notevolmente il culo ed è il centro di tanti highlight della pellicola come quando si colora barba e capelli di bianco con un ghigno preoccupante, o quando disintegra una telecamera a colpi di Les Paul (perla assoluta).

Il merito di un qualsiasi film Cult è soprattutto quello di avere momenti unici ed indimenticabili, Un Minuto a Mezzanotte ne è pieno fino a scoppiare.
Una figata. La punta di diamante del b-cinema anni '80.

"Come fai a sapere che Babbo Natale esiste? Il suo scheletro non è mai stato ritrovato..."

2 commenti:

MA! ha detto...

Fantastico. Visto per la prima (e ultima) volta quando ero ancora alle elementari. Mi ci vorrebbe una nuova visione, assolutamente da VHS.

Doner ha detto...

idem

me lo aveva portato a casa quel pazzoide di mio papà su consiglio del tizio del videonoleggio (oh... gli anni ottanta...).
avevo 7 o 8 anni...

http://cgi.ebay.it/Un-minuto-a-mezzanotte-VHS_W0QQitemZ270378750932QQcmdZViewItemQQptZVideocassette_e_VHS?hash=item3ef3d453d4

quasi quasi clicco...